Ranziano (Renče)
Ranziano (in sloveno: Renče) è un piccolo centro urbano della Slovenia, frazione del comune di Ranziano-Voghersca.
La località si trova sulla riva sinistra della parte occidentale del fiume Vipacco, a 50.7 metri s.l.m. ed a 5.3 chilometri dal confine italiano.
All'insediamento (naselje) afferiscono le comunità locali di Arcioni (Arčoni), Castel Spagnolisce (Renški Podkraj [Španjolišče ]), Luchésia (Lukežiči), Mogorini (Mohorini), Martinucci (Martinuči), Merliachi (Merljaki), Zigoni (Žigoni) e gli agglomerati di Bonezza (Jerabišče), Osregno (Ozrenj), Sculischie/Dellabona (Škulišče), Spazzapani (Špacapani) e Vinisce (Venišče).
Durante il dominio asburgico Ranziano fu comune autonomo.
Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato nella Provincia di Gorizia e fu comune autonomo. Nel 1928 aggregò il soppresso comune di Biglia ; passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia.
Durante la prima guerra mondiale il paese si trovò nei pressi del fronte, soprattutto durante la Nona battaglia dell'Isonzo che ebbe come teatro il vicino Dosso Faiti e le alture circostanti di quella parte del Carso. Le alture del Figovec e del vicino Monte Lupo (Volkovnjak), conquistate entrambe il 3 novembre 1916 rispettivamente dalla 49ª Divisione e dalla Brigata Pinerolo, segnarono in tale battaglia la massima espansione verso est delle truppe italiane lungo il Vipacco.
La chiesa del paese è dedicata a S. Ermacora e Fortunato (Sv. Mohor in Fortunat).
Rappresentato nella carta IGM al 25.000: 40A-IV-SE
La località si trova sulla riva sinistra della parte occidentale del fiume Vipacco, a 50.7 metri s.l.m. ed a 5.3 chilometri dal confine italiano.
All'insediamento (naselje) afferiscono le comunità locali di Arcioni (Arčoni), Castel Spagnolisce (Renški Podkraj [Španjolišče ]), Luchésia (Lukežiči), Mogorini (Mohorini), Martinucci (Martinuči), Merliachi (Merljaki), Zigoni (Žigoni) e gli agglomerati di Bonezza (Jerabišče), Osregno (Ozrenj), Sculischie/Dellabona (Škulišče), Spazzapani (Špacapani) e Vinisce (Venišče).
Durante il dominio asburgico Ranziano fu comune autonomo.
Dal 1920 al 1947 fece parte del Regno d'Italia, inquadrato nella Provincia di Gorizia e fu comune autonomo. Nel 1928 aggregò il soppresso comune di Biglia ; passò poi alla Jugoslavia e quindi alla Slovenia.
Durante la prima guerra mondiale il paese si trovò nei pressi del fronte, soprattutto durante la Nona battaglia dell'Isonzo che ebbe come teatro il vicino Dosso Faiti e le alture circostanti di quella parte del Carso. Le alture del Figovec e del vicino Monte Lupo (Volkovnjak), conquistate entrambe il 3 novembre 1916 rispettivamente dalla 49ª Divisione e dalla Brigata Pinerolo, segnarono in tale battaglia la massima espansione verso est delle truppe italiane lungo il Vipacco.
La chiesa del paese è dedicata a S. Ermacora e Fortunato (Sv. Mohor in Fortunat).
Rappresentato nella carta IGM al 25.000: 40A-IV-SE
Mappa - Ranziano (Renče)
Mappa
Paese (geografia) - Slovenia
Valuta / Linguaggio
ISO | Valuta | Simbolo | Cifra significativa |
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EUR | Euro (Euro) | € | 2 |
ISO | Linguaggio |
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SL | Lingua slovena (Slovene language) |